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Ad essere complottisti, la musica prodotta negli anni ’80 da Stock Aitken Waterman è come la musica che le macchine producevano per i proles in 1984 di Orwell.
Per quanto tenda ad essere d’accordo, dietro c’era comunque della genialità (come si diceva qua), ora disponibile, for the masses, in una nuova antologia, che esce in contemporanea al mega concertone celebrativo dell’11 luglio, ahimé cancellato per avverse condizioni climatiche – Dio evidentemente non era quanto me eccitato all’idea di Kylie Minogue e Jason Donovan che cantavano Especially for you sullo stesso palco dopo 23 anni.
Comunque, in questa The hit factory c’è quasi tutto quello che dovrebbe esserci (l’assenza di Donna Summer è scandalosa), a cominciare dal primo #1 da loro prodotto:
Ci sono poi i vari Rick Astley, Mel & Kim, gli Steps, le Bananarama (di cui si parlava qua), nonché il loro momento più alto – You think you’re a man di Divine:
Era il 1984, appunto. Geni.
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