typhon ended
E sono arrivato alla fine della saga Typhon Pact, che esplora l’universo di Star Trek post-Nemesis, con la Federazione impegnata nel confronto con un’alleanza minacciosa e pericolosa (il Typhon Pact, appunto).
Degli otto romanzi che la costituiscono, mi sono parsi particolarmente convincenti il primo (Bashir fa l’agente segreto sul pianeta dei misteriosi Breen) ed il quinto (con il suo sub-plot di primavera araba) e non terribili sono stati quelli dedicati ai Gorn, ai Romulani ed agli Andoriani, mentre il sesto ed il settimo potevano benissimo essere concentrati un solo volume che sarebbe risultato un po’ meno prolisso.
L’ottavo libro (Brinkmanship), che chiude il ciclo, è dedicato ad una nuova specie, gli Tzenkethi, visti, ed è la cosa meglio riuscita del libro, attraverso gli occhi di una spia cardassiana integrata nella loro società (un incubo orwelliano all’ennesima potenza), mentre Picard e la dott. ssa Crusher sono impegnati in noiose dispute diplomatiche e Ezri Dax, al comando dell’Aventine, deve affrontare una sorta di crisi cubana.
Se non ho capito male, la vicenda continua in una nuova serie (The fall) ma mi sa che prima deve leggere i tre libri di Star Trek Destiny, che pare coinvolgano i Borg e facciano da introduzione a quanto accade nel Typhon pact…