monkey business on a sunny afternoon
Qualche anno fa era tutto un pullulare di riduzioni cinematografiche de Il libro della giungla di Rudyard Kipling, come la versione ‘con attori’ del classico disneyano o quella di Netflix, chiamata, immagino per evitare confusioni, Mowgli.
In attesa di vedere quello della Disney, la versione di Netflix – che pare aver avuto una gestazione un po’ complicata – mi sembra più vicina allo spirito del testo di Kipling, anche nei suoi aspetti più violenti e meno edulcorati, come invece avveniva nel cartone animato del 1967 e nell’utilizzo scoutistico che ne hanno fatto le intuizioni pedagogiche di Baden-Powell.
Resta comunque da indagare la curiosa coincidenza per cui sia nel film Disney sia qui il pitone Kaa sia femmina, eh
ps / cercando in giro, ho avuto la conferma di quanto ho sempre sospettato: i nomi degli animali sono semplicemente la parola hindi per indicarli (Bagheera vuol dire “pantera nera”, Baloo “orso” e così via)
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