they. All. Look. The. Fucking. Same.
Il primo romanzo ispirato alla serie Skins mi aveva lasciato un po’ perplesso, ed anche il secondo (Skins – Summer holiday) resta un po’ così così, ma per ragioni diverse.
Scritto da Jess Brittain (che credo sia figlio/fratello dei creatori di Skins), riesce meglio nella costruzione dei personaggi e nel renderne le sfumatura ma verte sui personaggi della terza generazione (introdotta nella quinta stagione, di cui il libro sarebbe l’antecedente) che sono notoriamente i meno riusciti dell’intero arco narrativo, per cui il libro risulta un po’ scialbo più per il soggetto trattato che per le capacità dell’autore.
Da quanto capito, non ci sono stati altri libri e la vicenda si è definitivamente conclusa a suo tempo, ma ho studenti che stanno appena scoprendola, il che fa ben sperare per le nuove generazioni…