eurovision 2012 – 2

Dopo la maratona di martedì sera e rasserenati dal fatto che ad American Idol abbia vinto il curioso Phillip Phillips (goodbye, Jessica “OMG! she’s 16!” Sanchez), siamo pronti per altre due ore di improbabili canzoni mitteleuropee, consapevoli che i Jedward stanno in finale GRAZIE A ME.

Oggi non si può votare dall’Italia ma la diretta da Baku dovrebbe stare qua (se il sito non collassa); come nella prima semifinale, cantano in 18 di cui solo 10 passeranno alla finale di sabato (dove partecipano di diritto Azerbaijan, Regno Unito, Spagna, Italia e soprattutto Germania – di cui da mesi si tessono le lodi); fermare le vecchiette russe sarà dura, io guardo con fiducia alla Svezia…

Ci siamo; i tre conduttori continuano a parlare fra di loro come se stessero alla prima lezione di un corso di francese (o di tedesco, nel caso del maschietto – che è poi quello che ha vinto l’anno scorso, eh), poi arriva la Serbia, sempre parecchio etnica e possibile candidata alla finale, se gli altri paesi balcanici la votano e non si scannano come fanno di solito; a proposito di gente che si scanna coi vicini, c’è la Macedonia (ricordo sempre con divertimento che ufficialmente si chiama “Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia“, perché la Grecia si è opposta al fatto che la Macedonia si chiami “Macedonia” – I balcani sono sempre il posto più intrigante del mondo), la cui canzone pare degli Evanescence circa 2004.

L’Olanda non si prende sul serio da decenni, quindi manda una canzone country cantata da una tizia vestita da indiana con una strana pronuncia. A metà la canzone diventa una polka. SPETTACOLARE.

Malta ha spesso problemi a qualificarsi per la finale, ma quest’anno sono fiducioso, visto il balletto. Spero per la boyband metallara della Bielorussia che si qualifichino per la finale, ché probabilmente rischiano la fucilazione in patria (non che l’Azerbaijan sia molto meglio, eh).

Mi sono addormentato durante il Portogallo e mi sono svegliato durante un delirio ucraino che pare essere pure la canzone ufficiale degli Europei di Calcio (ci sono un sacco di pseudodemocrazie in questa semifinale, noto), seguito da una cosa bulgara con una base passabile ed una signora che pare un po’ invasata.

Stasera sono stanco, e pure  Sloveniae Croazia mi sono scivolate addosso.

Ok, la Svezia, come si sospettava, è FANTASTICA, anche se meno immediata dell’anno scorso. E’ tipo Kate Bush ma techno.

Invece non ho capito la Georgia (prima c’era un monaco vestito di rosso, poi una specie di DJ Otzi con quattro fanciulle seminude ed un tizia che sembra un’aliena di Star Trek. La canzone è un’accozzaglia di 14 idee, tutte sbagliate).

Sono inquietantemente attratto dalla canzone della Turchia, mentre l’Estonia è una palla. OMMIODDIO, metallari slovacchi.

Oh oh, dubstep norvegese. Quattro secondi e sono conquistato. Al momento i miei favoriti sono Malta, Svezia e Norvegia (menzione d’onore per Olanda, Turchia e Bielorussia).

Dopo un’ininfluente Bosnia, la Lituania chiude le esibizioni: siccome la canzone si chiama tipo Love is blind, il fanciullo canta la prima strofa con una benda sugli occhi che si toglie per il ritornello che prende rapidamente pieghe anni ’70. Non male, eh. Ora si aprono le linee telefoniche, tra un po’ si scoprono i 10 che passano…

Prima però ci sono i vincitori delle ultime cinque edizioni! La tizia serba! Dima Bilan! Alexander Rybak fuori dalla pubertà! Lena! I due dell’anno scorso! E cantano Waterloo degli ABBA!

Risultati! Passano alla finale di sabato: Lituania (alé!), Bosnia (boh), Serbia (mi sa che i balcani hanno votato l’uno per l’altro), Ucraina, Svezia (dio esiste!), Macedonia, Norvegia (!!!!!), la soporifera Estonia, Malta (!!!!!) e Turchia.

Fermare la mafia russa delle nonnine bolsceviche sarà durissima… a sabato !