una canzone a caso – 332
Jason Donovan, Any dream will do
Quando nel 1971 Andrew Lloyd Webber e Tim Rice misero in scena Jesus Christ Superstar non si trattava della loro prima escursione nel mondo biblico, perché la prima rappresentazione di Joseph and the amazing technicolor dreamcoat pare risalire al 1968.
Il musical prende infatti spunto dalla storia di Giuseppe ed i suoi fratelli di cui si parla in Genesi, invidiosi della splendida veste che il padre Giacobbe gli dona. I fratelli cattivi lo vendono come schiavo ma Joseph se la cava e finisce in Egitto, dove resiste alle avances della maliziosa signora Potifar e viene per tanto rinchiuso in carcere. Lì i suoi sogni profetici gli permettono di riconquistare la libertà e diventare consigliere del Faraone ed alla fine riconciliarsi coi fratelli (il seguito della permanenza in Egitto degli Israeliti sarà, come dire, meno lieto). Il tutto è un filino kitsch e ad un certo punto coinvolse Joan Collins:
Nel 1991 tornò in scena a Londra, con Jason Donovan nel ruolo di Joseph ed un gigantesco successo commerciale per Any dream will do:
Va comunque ricordato che la più grande canzone mai scritta su questa veste è Coat of many colors di Dolly Parton:
Ed in tutto questo, da nessuna parte in Genesi si descrive la tunica al centro della vicenda, se non per notare semplicemente che fosse “una tunica dalle lunghe maniche” (Gn 37).