brandon & brandon
Come saprete dalle mie lamentele su Falling Skies, trovo insopportabile quando una stagione di una serie televisiva si chiude con un cliff-hanger e la stagione successiva si apre con un ‘tre mesi dopo’.
E così, quando alla fine della seconda stagione di The Fosters c’era un incidente automobilistico nel quale pareva morissero tutti, mi aspettavo ben altro che un ‘tre mesi dopo’ all’inizio della terza stagione, con tutti sani e salvi (solo Jesus non c’è, ma perché c’hanno messo 10 puntate a trovare un nuovo attore mentre il personaggio era in un campo scuola di wrestling, tipo).
Per il resto si torna alla ‘normalità’, con tutti i personaggi che compiono scelte imbecilli di cui poi si pentono (il peggiore è, direi, Brandon, le cui scelte sono così cretine che hanno dovuto farci una classifica) – ma nessuno pare provare rimorso per il terrificante musical di Romeo e Giulietta che ci mettono in mezzo, in cui Brandon (sempre lui!) fa la parte di Riccardo Cocciante.
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