gaudeamus igitur, dum iuvenes sumus
Jason Talley insegna latino in un liceo in Texas (de Austinopole, Texia) e Veni vidi didici è il prodotto della sua esperienza, in un contesto che uno immaginerebbe poco portato allo studio del latino (pregiudizio totalmente errato, considerato che negli Stati Uniti l’educazione scolastica che voglia avere qualche pretesa di qualità prevede sempre più spesso la presenza del latino nei suoi curricula (ed in California, per dire, studenti liceali fanno un musical in latino).
Il libro (non scevro da sviste, ora ortografiche – c’è un cuuis che immagino stesse per cuius – ora più gravi – le Satire di Giovenale non sono 12 ma 16) è essenzialmente una raccolta di risorse per latinisti in erba, con un certo taglio giovanilistico (scopro che la marca di abbigliamento sportivo, Asics, sta per anima sana in corpore sano) nonché ulteriori spunti bibliografici da approfondire e grande attenzione al latino parlato (c’è un fantastico podcast di tre amici che chiacchierano in latino una volta a settimana) e, cur non?, cantato, cosa che, già negli anni ’60, facevano tali Escorts: