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ho scritto un’autobiografia, ma non la mia

23 luglio 2014

stanza43Uno dei problemi principali, e sarò banale, della Recherche di Proust è quello dell’io lirico (oddio, sono classicista dentro), cioè di chi sia esattamente il je che racconta la vicenda, un je che in qualche occasione ha dei lapsus e si lascia scappare di chiamarsi Marcel, cosa che ovviamente ha spinto la critica proustiana a lunghe analisi e riflessioni sulle componenti biografiche dell’opera, sulle ‘maschere’ che ne avvolgono i personaggi, ora diafane ora volutamente oscure, e sul detto/non detto di uno dei romanzi chiave del ‘900 (o l’ultimo romanzo dell’800, che pare distruggere dall’interno la forma ‘romanzo’, secondo altri).

Ad un lapsus proustiano apparso nel Tempo ritrovato è rivolto un saggio immagino celeberrimo (ma, come dicevo altrove, il mio essere francesista si ferma ad aver letto Baudelaire e Rimbaud da piccolo, perché ‘poeta maledetto’ è un hashtag che attrae sempre) di Mario Lavagetto, Stanza 43, che, consigliatomi da un commentatore, ho dovuto necessariamente leggere per chiudere degnamente la mia prima (!) lettura della Recherche.

Le pagine di Lavagetto sono solo in parte dedicate all’effettivo lapsus proustiano (è nella scena in cui il nostro je scopre, come dire, l’hobby di Charlus – e sì, esiste tutta la Recherche on line) per rivelarsi invece una profonda analisi dei meccanismi narrativi sospesi tra narratore incosciente e narratore onnisciente e soprattutto dello sguardo che si posa sulle cose e della effettiva impossibilità di sapere, che è poi mi pare il filo conduttore di tutto il ciclo…

 

6 commenti leave one →
  1. Davide permalink
    22 agosto 2014 11:53 AM

    Lieto che l’abbia letto e ti sia piaciuto (sono il commentatore!).
    Una proposta: ma perché non crei una bella pagina Facebook in cui posti gli aggiornamenti del blog come fai su Twitter? Sarebbe molto più comodo per seguire il tuo flusso 🙂

    Ciao!
    Davide

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    • 22 agosto 2014 11:55 AM

      Non ho facebook, mi dà l’impressione di essere più ‘invasivo’ di Twitter…

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      • 22 agosto 2014 11:56 AM

        … comunque sono su anobii.com/cheremone !

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      • Davide permalink
        22 agosto 2014 11:58 AM

        Un po’ vero, ma basta creare un profilo “pagina” anziché un profilo “persona” e limitarsi a pubblicare gli aggiornamenti… Comunque era solo un suggerimento, in quest’epoca senza feed mi è difficile starti dietro e mi devo fare recuperoni di interi mesi 🙂

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  2. Davide permalink
    22 agosto 2014 11:58 AM

    Anobii io lo aggiorno e lo uso, ma aspetto con ansia il giorno in cui DAVVERO sistemeranno le centinaia di magagne che ha (dovrebbero darci un premio per resistere!).

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Trackbacks

  1. caput mundi | cheremone

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