capri
Intrigato da questo articolo, ho letto il racconto di Shirley Jackson cui fa riferimento (#nospoiler ma è un capolavoro) e che Adelphi ha pubblicato insieme ad altri tre racconti, meno ad effetto ma certamente ottimi: Lo sposo (su un matrimonio che, come dire, “non s’ha da fare”), Colloquio (dai toni, sorprendentemente, pirandelliani) ed Il fantoccio (da evitare, se, come me, dagli anni ’80 avete ancora gli incubi per Rockfeller).
Sono corso a leggere “The lottery”: davvero un gioiellino distopico.
Forse riassume l’anima puritana degli Yankees
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