una canzone a caso – 685
Green Day, American idiot
Comprensibilmente travolti dal successo del loro terzo album (Dookie), i Green Day stentarono un po’ a mantenerne il livello con i dischi successivi, finché non pubblicarono, a fine 2004, American idiot (album e singolo), dando una svolta alla loro carriera e scrivendo un’icastica analisi della società statunitense post 9/11 (now everybody do the propaganda / and sing along to the age of paranoia), delle sue fratture (maybe I’m the faggot America / I’m not part of a redneck agenda) e dell’ambiente mediatico (can you hear the sound of hysteria? / the subliminal mind-fuck America) con la nascente celebrity culture (il titolo allude ovviamente ad American Idol):
Un po’ di anni dopo, invecchiati ma sempre arrabbiati, hanno adattato la redneck agenda alla MAGA agenda: