damage control is not for the decaffeinated
Umanamente devastato dalla notizia che la serie è stata brutalmente cancellata dal network, ho visto la quinta ed ultima stagione del reboot di Dynasty (eravamo rimasti qua) – a differenza dell’originale (che rimaneva sospeso con il consueto cliffhanger), a questo giro gli autori hanno potuto dare “degna” conclusione alle vicende dei personaggi, inserendo nel contempo piu’ riferimenti possibili alla serie degli anni ’80, come da tradizione.
Abbiamo dunque sia la vicenda della finta Cristal (il fratello cattivo di Cristal, Beto, sostituisce Cristal con una sua sosia e nessuno se ne accorge per settimane) sia quella dell’improvvisa apparizione del fratello cattivo di Blake mai nominato prima (Ben, che torna per vendicarsi impugnando un testamento di vent’anni prima, mentre mi pare che nell’originale fosse piu’ cruento, diciamo) sia l’apparizione fugace del padre di Sammy Jo (nell’originale era Rock Hudson); nel frattempo il matrimonio di Liam e del mio personaggio di riferimento Fallon va a gonfie vele, con lui che medita il plagio letterario e lei che ricorre alla gestazione per altri per avere un figlio – mi pare un progresso, in passato COMPRAVANO o RAPIVANO BAMBINI GIA’ NATI), Jeff Colby si riprende dal tracollo psicotico e diventa Elon Musk (ma buono), Alexis incontra Dex ed ha finalmente una relazione vagamente sana, Colhoun trova l’amore, anche Kirby ed Amanda si mettono insieme (creando un’insopportabile cacofonia di accenti australiani e britannici) e nel finale TORNA FINALMENTE STEVEN che cerca di arpionare Adam, poi desiste e quest’ultimo finisce a Londra a fare il veterinario (ricordiamo che aveva falsificato i documenti per fare il medico, qui almeno rispetta la deontologia professionale), pronto ad un eventuale reboot del reboot.