per totam vitam, usque ad mortem, Romanos in odio habuit
Le edizioni Belles lettres – che di solito pubblicano edizioni critiche dei classici greci/latini – hanno da po’ avviato una collana didattica, chiamata La vie des classiques, che sta pubblicando dei graziosissimi Petits Latins, con testi biografici di personaggi dell’antichità, adattati da testi antichi.
Presentato come avancé, ho letto Hannibal, Romae horror di Christophe Raphel, che ha buon gioco nell’adattare i soliti noti (Livio, Cornelio Nepote) per offrire un ritratto di Annibale abbastanza scorrevole in latino (affiancato da una traduzione in francese e da comode note linguistiche); l’impianto didattico è confermato dalla scelta di presentare in appendice il solo testo latino con piccolo vocabolario, per passare – come si dovrebbe fare sempre – dal più facile al più difficile.
In tutto questo, spiace notare un ablativo assoluto che avrei volentieri evitato (Illo puero Carthagine profectus est, p. 10, dove il soggetto della reggente sarebbe sempre ille puer!) ed una frase che gli è proprio venuta male (mox auxilia eius fugituros eumque… Italiam relicturos esse, p. 56) ma questi Petits restano certamente i benvenuti.