Vai al contenuto

ab urbe condita

31 Maggio 2021

Prose unseens di Mathew Owen sarebbe un “versionario” – se non che (#lodicodanni) le “versioni” non sono i brani da tradurre ma casomai il risultato della traduzione stessa – dedicato alla storiografia romana, selezionata fra brani di qualche difficoltà (sono per l’A-level di Latino), con una certa predilezione per Livio (metà dei testi).

Dopo fitte pagine di introduzione agli storiografi latini ed un rapido ripasso di grammatica, ci sono – in ordine cronologico dei fatti narrati – 80 brani, nella prima metà proposti per la traduzione e nella seconda per la comprensione (con annessi test) – che permettono non solo un ripasso della morfosintassi ma anche dalla storia di Roma (da Romolo e Remo fino alle difficoltà di Plinio il Giovane nella gestione dei cristiani), con l’unico difetto di fermarsi all’inizio del II sec. dC, perché pare che proprio nessuno si metta a leggere, chessò, Ammiano Marcellino.

One Comment leave one →

Trackbacks

  1. omnia vincit | cheremone

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: