everything’s coming up negan
Alla sesta stagione di The walking dead Alexandria pare ancora reggere, al costo di un occhio della testa potremmo dire (Carl!) o di provvidenziali cassonetti dei rifiuti (Glenn!) mentre è solo nel finale della stagione che appare il Negan più volte evocato e c’è certamente da averne paura e da, uhm, perderne la testa.
Recuperando in contemporanea Fear the walking dead, l’arco narrativo di Morgan che inizia qua e prosegue di là acquisisce maggior coerenza e contribuisce a rendere le due vicende distinte, nei toni e nei contenuti, malgrado le ovvie somiglianze, visto che siamo nello stesso universo (e scopro che Morgan non è il solo personaggio a passare di là).
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