fusione a freddo
Con le sitcom che durano anni è più meno sempre così: prima entusiasmo, poi noia, poi qualche speranza presto delusa, talora parecchio (tipo l’ultima stagione di Scrubs) e poi cala il sipario e si entra nella nostalgia, anche questa spesso poco soddisfacente.
E’ il caso della china discendente di The Big Bang Theory, di cui ormai mi manca solo l’ultima stagione. La decima e l’undicesima sono stanca ripetizione di schemi già visti, ed è solo la loro familiarità che rende il tutto remotamente sopportabile e per lo meno non c’è l’introduzione di nuovi personaggi regolari per ravvivare la cosa, punto che è frequentemente “il salto dello squalo” per una serie del genere (qui ci si va vicino, ma l’introduzione, in un solo episodio, del fratello di Sheldon serviva solo a lanciare lo spin-off) …
Trackbacks