una canzone a caso – 514
13 giugno 2019
Take That, Patience
Di solito, quando le boyband si riuniscono, la cosa si riduce ad una passeggiata nostalgica (ciao, a1) o scivola nell’indifferenza (ci eravamo accorti dello scioglimento dei Westlife? e del loro ritorno?); eccezione alla regola fu quello che successe ai Take That: rimasti in quattro sine Robbie, giunsero rapidamente alla conclusione che era il caso di farla finita, iniziarono discutibili carriere soliste (Gary, Mark, Howard – Jason mi pare non pervenuto) ma undici anni dopo (!) tornarono, dando il via ad una inaudita seconda fase imperiale, iniziata con questa canzone e culminata secondo me con The flood e la reunion con Robbie.
Patience resta un classico:
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One Comment
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cheremone 
Ti do ragione. Purtroppo in Italia è andata così. Invece in Inghilterra sono usciti una marea di altri singoli validissimi e per questo raccolgono consensi anche di giovanissimi che ho visto cantare e ballare a squarciagola con noi a Londra. Basta ascoltare il nuovo Greatist!
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