– Do you know what I mean? – No.
A suo tempo definivamo ‘inspiegabili’ i Bros, impressione che permane anche vedendo il recente Bros – After the screaming stops, un documentario che segue i due fratelli mentre preparano il loro ritorno, concretizzatosi in due concerti londinesi del 2017 (dovevano essere di più ma ‘problemi logistici’ hanno portato alla cancellazione delle altre date).
Matt e Luke si prendono enormemente sul serio (“I believe in energy“) e traspaiono sia le difficoltà successive alla brusca fine della loro carriera (il primo album fu un trionfo, il secondo fu così così, il terzo un disastro – e nel frattempo avevano perso per strada il bassista, Craig Logan, che Smash Hits chiamava ‘Ken’, a sottolinearne il ruolo di comprimario rispetto alle due Barbie) sia il fatto che si amano come fratelli (tipo Caino e Abele, recitava una vecchia battuta di Woody Allen).
Il tutto è un capolavoro pop e nel dvd c’è anche una breve intevista a Craig, che spiega il suo abbandono del gruppo per via di un crollo psicofisico (poi si è ripreso facendo il discografico) ed è comunque finita a tarallucci e vino.
ps / ho tutti e tre gli album, eh.