fast backwards
Una decina di anni fa i New Order diedero il via ad una riedizione dei loro album, a partire da Movement (1981), il disco del loro debutto, dopo che la storia dei Joy Division aveva trovato la sua tragica fine.
A suo tempo le riedizioni di questi dischi incontrarono diversi problemi, da questioni di rimasterizzazioni venute male a track listings sballate, passando per notevoli omissioni ed imbarazzanti doppioni, cosa cui pare abbiano deciso di ovviare, facendo ora le cose in grande.
E così è uscito un nuovo, sontuoso cofanetto di Movement, che comprende ora l’album originale in vinile (#utile), un librone fotografico con un saggio sulla creazione del disco, un cd con l’album ri-rimasterizzato, un dvd di apparizioni dal vivo (quand’erano scandalosamente giovani e belli ed un filino impacciati) ed un secondo disco (Movement: Extras) che offre diverse rarità ed alcuni inediti, come i demo di quasi tutte le canzoni dell’album e la primissima versione di Ceremony, incisa a ridosso della scomparsa di Ian Curtis.
Il progetto delle ripubblicazioni non contempla il materiale contemporaneo non incluso nell’album (per cui i singoli di quegli anni, come Temptation e Everything’s gone green sono ripubblicati a parte come 12″), cosa che mi pare inficiare il ‘definitive’ applicato al box set ma va bene uguale.
Questa è l’impeccabile Dreams never end: