cheremone’s 2018 top 40 – 2
(qui la prima parte)
30/ Charli XCX ft. Troye Sivan; 1999: un po’ deluso dal fatto che la canzone non sia cover del brano di Prince, apprezzo comunque che il richiamo a Britney Spears (hit me baby one more time) sia cronologicamente corretto, cosa che non valeva per 2002 di Anne-Marie che tirava in ballo a sproposito canzoni del 1998, del 2000, del 2001 e del 2004. Lo stesso, ahimé, non può dirsi del video, che confonde un po’ di cose. Stupidi millennials:
29/ Madame Monsieur, Merci: la scorsa edizione dell’ESC è stata vinta da Israele ma la Francia mi pare andata meno peggio del solito, grazie a questi due, certamente più apprezzabili dei tristoni italiani. A breve inizierà la mia campagna per mandare come Italia qualcuno di decente all’edizione del prossimo maggio. La vedo dura, visto che toccherà scegliere fra questi.
28/ Mylene Farmer, Désobéissance: il mio unico problema con il suo nuovo album (che si apre con lei che legge Au lecteur di Baudelaire, eh) ed omonimo singolo è quello di mettere gli accenti giusti; per il resto è un capolavoro:
27/ Cher, Gimme Gimme Gimme (A Man After Midnight): Il 2018 doveva essere l’anno in cui saltavano fuori non una ma due nuove canzoni degli ABBA, ma la cosa pare rinviata al ’19. Nel frattempo, oltre al nuovo Mamma Mia (spoiler: è in top ten), Cher ha fatto un album di cover degli ABBA, che suona esattamente come ci si aspettava che fosse Cher che fa un album di cover degli ABBA.
26/ Benji & Fede, Moscow Mule: temo che la canzone promuova il consumo di alcolici tra gli adolescenti ma merita certamente perché il primo pensiero a ‘l’abbiamo fatto davvero’ è SESSO TRA NOI DUE e per le consuete rime ricercatissime: non chiedermi cosa penso / perché sono mesi che non penso
25/ Christine & The Queen ft. Dam-Funk, Girlfriend: come sovvertire tutto in tre minuti:
24/ Elodie ft. Michele Bravi e Guè Pequeno, Nero Bali: una delle canzoni dell’estate, tra i cui autori c’è un certo fanciullo di cui potremmo sentire parlare assai bene nei prossimi mesi…
23/ Florence + The Machine, Hunger
22/ Kylie Minogue ft. Gente De Zona, Stop me from falling: “fase country” non era esattamente quello che ci si aspettava da Kylie ma Golden è andato benissimo e questa collaborazione la conferma regina:
21/ Childish Gambino, This is America: video dell’anno:
(continua qui)
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