va bene anche il piano c, eh
Alle volte è confortante trovare conferma delle proprie impressioni, come nel caso di Man with a plan (inverosimilmente giunta alla seconda stagione), la serie che Matt LeBlanc ha fatto dopo Episodes.
Ed a proposito di Episodes, l’unica giustificazione per l’esistenza di una serie basata sul nulla è che tutto questo sia un complessa costruzione narrativa per cui salterà fuori alla fine che Man with a plan è semplicemente una serie appositamente fatta male per rivelarsi essere parte di una nuova stagione di Episodes (“Man with a Plan is exactly the kind of show Episodes would have mocked”).
Nella seconda stagione ci sono vaghi tentativi di aggiornare al XXI secolo le vicende della famiglia, con episodi che sfiorano temi come quello delle arme da fuoco, del sessismo o di un sex tape ma che coesistono a fianco di episodi che affrontano temi surreali come un’epidemia di pinocchi o un serpente che gira per il salotto o l’ingerenza dei nonni nel menage familiare.
E pare che a febbraio ci sarà la terza stagione, a questo punto solo perché vogliono proprio farci sudare la rivelazione finale…