ed i vinili sono ancora ascoltati nel 23° secolo
Quando gli episodi di Star Trek erano per lo più indipendenti l’uno dall’altro, non era particolarmente difficile trovare la collocazione di un romanzo apocrifo nella linea temporale della vicenda, ma nel caso di Star Trek – Discovery le cose sono più complicate, perché i 15 episodi della prima stagione sono strettamente legati l’uno all’altro.
L’unica soluzione pare essere quella del flashback, adottata quindi da David Mack in Desperate hours, il primo romanzo dedicato alla nuova incarnazione dell’universo trek.
La vicenda si colloca infatti nel 2255, un anno prima del primo episodio di Discovery e vede la Shenzhou capitanata da Philippa Georgiou (con Michael Burnham primo ufficiale ‘in prova’) alle prese con una colonia della Federazione che nasconde un minaccioso segreto.
Il romanzo è uscito il giorno dopo il debutto della serie ed è una buona introduzione al personaggio di Michael ed alla sua peculiare biografia (la fanciulla è umana, ma è cresciuta su Vulcano nella famiglia di Sarek), nonché ai suoi rapporti con Spock (nella storia ad un certo punto arriva l’Enterprise di Christopher Pike) e, per quanto il ‘mistero’ non si riveli particolarmente avvincente, David Mack si conferma uno dei migliori autori di ST in circolazione…
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