regrets are for people who have choices
Dopo la sommossa della quinta stagione, le ragazze di Orange is the new black sono ora quasi tutte rinchiuse in un carcere di massima sicurezza, cosa che permette l’inserimento di nuovi personaggi e – in condizioni carcerarie più dure – di affrontare ancora più direttamente temi importanti, come quello delle condizioni dei carcerati, degli abusi delle guardie (impegnate in un cinico FantaPrigionieri che credo si basi sul FantaCalcio) e del sistema giudiziario statunitense, con tutte le sue perversioni e storture.
Non mancano momenti più leggeri (kickball is a thing) e la sesta stagione riesce benissimo a mantenere il labile equilibrio tra commedia e tragedia…
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