my october symphony
E’ raro che le serie televisive riescano a mantenere un alto livello di scrittura per tutta la loro durata (uhm… Lost) ed è ancora più raro che il finale non sia un incrocio tra una mezza delusione ed una ciofeca (sempre Lost, direi).
Pregevole eccezione è stato l’intero corso di The Americans (da poco conclusosi con la 6a stagione), iniziato quando l’idea che l’influenza russa nella realtà statunitense non era all’ordine del giorno e finito nel momento storico in cui un ex agente del KGB sta avendo una gigantesca influenza su Europa, USA, Nato etc.
“Ironiche” coincidenza a parte, senza spoilerare niente, la vicenda ha trovato una splendida conclusione, la recitazione di Keri Russell e Matthew Rhys merita ogni riconoscimento possibile (ma direi tutto il cast, compreso l’incompreso Henry) ed è stato un privilegio poterla seguire…
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