seguimmo per istinto le scie delle comete
Solito futuro distopico in cui la terra sta morendo (ed in cui, non capisco bene perché, si nega lo sbarco sulla Luna, come dei grillini qualsiasi), con consueta ultima possibilità di salvare l’umanità, eroico padre di famiglia che si sacrifica per il bene di tutti e fine.
Detta così, la trama di Interstellar (Paramount, 2014) non è granché, ma il film (diretto da Christopher Nolan, ormai regista du jour) di distingue nel genere per un cast notevolissimo (Michael Caine, fra gli altri e, a sorpresa, Matt Damon) ed una fotografia davvero ben fatta, con qualche cedimento al patetico (pare che l’amore sia più forte dello spazio e del tempo, #sapevatelo) ma risultati nell’insieme discreti (oddio, non è piaciuto proprio a tutti), per quanto sia ridondante negli ‘omaggi’ ai suoi predecessori…