not so giant leaps
Il primo romanzo della serie Vanguard mi era piaciuto molto, ma il secondo, Summon the Thunder, mi è parso meno riuscito e non tanto perché privo della partecipazione dei personaggi della serie originale di Star Trek, che comunque nel libro precedente avevano un ruolo tutto sommato marginale.
Affidato a due diversi autori (Dayton Ward e Kevin Dilmore) vede i personaggi creati da David Mack muovere i primi passi senza appunto la spalla di Kirk e Spock nell’esplorazione del misterioso Taurus Reach, dal quale emerge una nuova minaccia per l’intera Federazione mentre la Starbase 47 comincia ad assumere una propria fisionomia, senza però che succeda granché.
Il coinvolgimento dei Romulani apre però scenari interessanti, che immagino avranno spazio per svilupparsi…
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