perdere? non è possibile
A fine anni ’90 la Mondadori fece un grande investimento nei romanzi di Christian Jacq dedicati a Ramsete II, pubblicandoli a prezzo popolare, grande formato e con massiccia campagna pubblicitaria, che portò poi a continuare l’andazzo con cose su Napoleone ed altri – il punto più basso fu raggiunto quando la San Paolo pubblicò un ‘romanzo’ su Gesù in analogo formato e target (si chiamava Jesus e se ne trova ancora traccia) – il tutto in una collana apposita, chiamata “I Faraoni“, non di lunga durata, a quanto ricordo.
Anyway, è in questa collana che uscì originariamente la trilogia di Valerio Massimo Manfredi dedicata ad Alessandro Magno, che ho finito colla lettura (sempre piacevole, comunque) di Alexandros – Il confine del mondo, in cui, dopo la parentesi egizia, il nostro eroe ultima la conquista dell’Asia (con un certo abuso del termine parasanghe per indicare le unità di misura, perché Manfredi vuole farci vedere che ha letto Senofonte), sconfigge definitivamente Dario a Gaugamela, si orientalizza, sventa un paio di congiure ed entra definitivamente nella leggenda, senza che Manfredi dedichi molto spazio a tutti gli aspetti di Alessandro.
Il piano commerciale però andava oltre l’ultima pagina del romanzo: c’era infatti una pagina da ritagliare e spedire (!) al Marketing libri di Segrate, in cui veniva chiesto cosa avessimo gradito di più (tra le opzioni “la possibilità di conoscere gradevolmente la storia”, “la storia d’amore” e “il formato”) e cosa ci sarebbe piaciuto leggere in futuro: “libri di arricchimento spirituale” e, giuro, “conflitti interetnici” tra le scelte.
Trame a richiesta? A ben pensarci sarebbe un’idea da sviluppare magari su un social: tu abbozzi un racconto e poi lo modifichi sulla base di richieste e suggerimenti dei lettori. Chissà che minestrone ne verrebbe fuori.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Praticamente la versione 2.0 del LibroGame ;-)!
"Mi piace""Mi piace"