boyband 114, part 3
Dopo la tempesta ormonale del secondo episodio, la terza puntata di Boy band (ho scoperto che ufficialmente è il nome del reality show è scritto staccato) ci vuole mostrare che i fanciulli hanno anche una dimensione emotiva.
Il leit motiv narrativo della puntata (dedicata al terzo dei gruppi creati all’inizio, i Six Track) è quello delle difficoltà a lavorare insieme e di come solo coll’armonia e col rispetto si possano superare gli ostacoli tutti insieme (fino ad un certo punto, perché uno sarà comunque eliminato, eh).
La parte del cattivo la fa il clone di Harry Styles, che si chiama Miles e che ha chiaramente fatto palestra da piccolo, mentre mediamente significativi mi paiono Mikey e Michael (il secchione che suona il violino e risolve tre cubi di Rubik in pochi secondi).
Totalmente ininfluenti e a tratti irritanti gli altri tre.
La canzone scelta è, finalmente, qualcosa davvero da boyband, cioè There’s nothing holdin’ me back di Shawn Mendes:
Io averi eliminato quello cicciottello, ma gli ‘architetti’ eliminano Gavin. E mentre gli indici di ascolto sono in leggera risalita, nella quarta puntata si andrà in diretta ed i 15 rimasti verranno rimescolati in tre boybands, se non ho capito male…
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