nothing is eternal, not even Rome
In astinenza dall’omonima serie tv, ho letto il primo dei due romanzi ad essa ispirati, Spartacus – Swords and ashes di JM Clements, che si mostra buon imitatore sia degli aspetti più macroscopici dell’originale (già alla seconda pagina appare un fuck off e la descrizione di un’orgia) sia del contesto storico, impreziosito da un paio di cameo certamente inattesi.
La vicenda si svolge a Napoli (anzi, Neapolis), dove Batiatus ha portato i suoi gladiatori per i giochi funebri in onore di un liberto del padre, Pelorus, al cui patrimonio è decisamente interessato, solo che l’esecutore testamentario è un certo Verre, da poco nominato governatore della Sicilia e di passaggio per la città.
E dove c’è Verre c’è anche un giovane questore, Cicerone (!), e l’autore immagina che, prima delle Verrine, i due si siano incontrati in questa circostanza…