all (vampires) families are psychotic
Prendo a prestito il titolo di un romanzo di Douglas Coupland, che mi pare appropriato per la terza stagione di The vampire diaries (qui la seconda), che sviluppa in maniera compiuta la vicenda dei vampiri ‘originali’ – che avrebbero poi avuto una serie autonoma.
Già nella seconda stagione era arrivato Klaus ed aveva portato Stefan nel lato oscuro della forza, di cui ora si vedono le conseguenze (Elena ci mette 10 puntate, ma alla fine pomicia con Damon), con il vampiro originale impegnato nel progetto di creare un’intera stirpe di ibridi (metà vampiri metà lupi mannari) per tipo conquistare il mondo, e nel contempo apparizioni degli adorati genitori (un padre di vampiri che come professione fa il cacciatore di vampiri ed una madre che fa la strega e che ora è pentita di aver inventato i vampiri) e l’essenziale plot per il quale praticamente nessuno muore definitivamente, grazie a formule in uno pseudo-latino rispetto alle quali gli incantesimi di Harry Potter paiono ciceroniani – in pratica è la seconda stagione di The originals ante litteram, il che mette in ombra l’eterno dilemma di Elena (il biondo o il bruno?), fino ad una conclusione che personalmente avrei messo a fine serie, più che a fine stagione…
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