una canzone a caso – 386
The Killers, Human
Al culmine della loro fase imperiale, i Killers pubblicarono il loro terzo album, Day and age (2008), il cui primo singolo ebbe un successo gigantesco, tale da oscurare tutto quello che avrebbero fatto dopo.
Human è, essenzialmente, un incrocio fra Johnny Cash ed i Pet Shop Boys, due estremi che l’esperienza biografica di Brandon Flowers è fecondamente riuscita a riunire (i Killers vengono dal posto più americano possibile – Las Vegas – , Brandon pratica la religione più americana possibile – è mormone -, la sua vita è cambiata nel momento in cui ha acquistato Discography dei PSB), complice Stuart Price (che aveva prodotto Confessions on a dance floor di Madonna e che avrebbe poi lavorato con i PSB – ha collaborato al tour del 2009 e prodotto i loro ultimi due album).
Con Johnny Cash non poterono collaborare, ma ai Brits di qualche anno fa, assieme a Lady Gaga, Brandon poté cantare It’a sin e West end girls:
Tornando ad Human, i linguisti fra di noi restano perplessi dall’uso di dancer come aggettivo (are were human or are we dancer?), cosa che ha meritato alla canzone di trionfare in una classifica dei testi più strani della storia, davanti a capolavori come Che dire degli elefanti? di Michael Jackson o Il riflesso è un figlio unico dei Duran Duran.
Trovo Brandon Flowers molto dotato infatti il suo ultimo CD mi piace tanto ma i Killers si sono persi un po’ (secondo il mio modesto parere) anche il livello dei testi prima li trovavo così altamente nevrotici e contemporanei… ora li trovo mielosi e anche musicalmente sono piatti forse Brandon ha fatto pace con la sua religione e il mondo della musica 🙂 ma queste sono tutte miei paranoie… comunque bel post … è sempre un piace leggerti!!!
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Cheremone quest’anno riusciamo a vincere all’Eurovision? 🙂 secondo me c’ia potimmo fa’ ahahahaha aspetto i tuoi post sull’Eurovision
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con la cosa della scimmia sul palco abbiamo buone possibilità!
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