cheremone’s 2016 top 40 – 4
(le parti precedenti: 1, 2 e 3)
10 / Clean Bandit ft. Louisa Johnson; Tears: quest’anno i Clean Bandit hanno perso un pezzo (Neil), che se ne è andato pochi mesi dopo aver contribuito al loro singolo migliore dai tempi di Rather be. Il fatto che poi (nella successiva – e meno riuscita – Rockabye) abbiano tirato in mezzo Sean Paul non depone a loro favore, eh.
9 / Rag N Bone Man; Human: trentenne inglese, partito dall’hip hop e confluito in quello che chiamerei blues, è apprezzatissimo dalla critica ed il suo album è uno dei più attesi del 2017…
8 / Mike Posner; I took a pill in Ibiza: grandissima canzone, in cui Mike Posner racconta la sua esperienza con la droga, assunta per non sfigurare e fare il ggiovane (to show Avicii I was cool resta un verso immortale), e riflette sul successo ed i suoi contraltari (my name’s a reminder of a song people forgot):
7 / Alan Walker; Faded: una conferma della superiorità scandinava in tutto:
6 / Zara Larsson; Lush life: altra conferma della superiorità scandinava in tutto:
5 / David Bowie; Lazarus. Altro lutto del 2016, e certamente quello che mi ha colpito di più. E questa Lazarus comincia con un Look up here, I’m in heaven che ci sta tutto.
4 / Kungs ft. Ephemerals; I feel so bad: fanciullo francese con psuedonimo lettone (!), si è fatto notare per cose come This girl ma secondo me il suo momento più riuscito è questa I feel so bad, curioso incrocio fra il 1978 ed il 2016.
3 / The Weeknd ft. Daft Punk; Starboy: da qualche anno il Canada sta diventando sempre più significativo nella cultura pop, grazie a Justin Bieber, Drake, un primo ministro che tutti invidiano e The Weeknd, il cui nuovo album ospita in un paio di brani i Daft Punk. In Starboy pare riflettere sulla fama ottenuta e fare oscuri riferimenti a Bobby Brown (I’m in the blue Mulsanne bumping New Edition):
2 / Sia; Cheap thrills: l’intero album This is acting è composto da canzoni che Sia ha scritto per altri, sono state rifiutate e sono state da lei riprese. Il che vuol dire che, ai pochi errori della carriera di Rihanna (di gran lunga il peggiore: Chris Brown), si aggiunge quello di aver rifiutato questa canzone:
1 / DJ Fresh ft. Justin Bieber; Let me love you: e rieccoci qui, con Justin Bieber ancora al #1, con l’aiuto di DJ Fresh. O tempora, o mores etc. etc. ;-)!
(manco si è degnato di apparire nel video ufficiale, eh, per quanto è cool – questo qua sopra è ‘fan made’)
(see you next year!)
Tra le glorie del Canada ti è sfuggita l’imperatrice della musica pop Carly Rae Jepsen.
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non l’ammetterò mai fino a che tu non riconoscerai la grandezza di Benji e Fede ;-)!
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