una canzone a caso – 362
Lily Allen, Hard out there
Se tutto va come deve andare, tra pochi giorni Hillary Clinton diventerà la prima donna ad essere eletta Presidente degli Stati Uniti, otto anni dopo l’elezione del primo afroamericano alla carica.
A proposito di soffitti di cristallo (There’s a glass ceiling to break), in Hard out there (il primo singolo dal suo terzo album, Sheezus, 2014) Lily Allen ricordava quanto sia difficile per una donna farsi apprezzare per il suo cervello (Don’t need to shake my ass for you ‘cause I’ve got a brain), come una fanciulla che parli candidamente della sua vita sessuale sia prontamente bollata a meretrice (If I told you ‘bout my sex life, you’d call me a slut / When boys be talking about their bitches, no one’s making a fuss) e di come i canoni estetici siano per una donna particolarmente stringenti (if you’re not a size six, then you’re not good looking / Well, you better be rich, or be real good at cooking / You should probably lose some weight ‘cause we can’t see your bones / You should probably fix your face or you’ll end up on your own):
E riguardo al video, if you can’t detect the sarcasm, you’ve misunderstood…