not the satellite of love
Tralasciando facili battute sull’adolescenza come cancro della società, ho visto un film su adolescenti col cancro, Colpa delle stelle (The fault in our stars, 2014) e ne sono rimasto emotivamente provato.
Tratto da un romanzo di John Green, racconta la storia di una fanciulla con un cancro terminale che in un gruppo di supporto incontra un fanciullo ora in remissione e non ci vuole molto a capire come andrà a finire.
In tutto questo, il fanciullo (Ansel Elgort) è grazioso e poco più, mentre lei (Shailene Woodley) è veramente, veramente brava.
Prima che uscisse il film, il libro ha ispirato un esordiente Troye Sivan a farne una canzone, i cui proventi vanno al reparto di oncologia di un ospedale pediatrico australiano:
All’ospedale si può donare qui; ed immagino che donazioni possano sempre servire all’Associazione Italiana contro le Leucemie o all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, tanto per citarne due.