bones crue
La quarta stagione di Bones si apre con due episodi ambientati in Inghilterra con una rappresentazione della nobiltà britannica che pare uscita da una parodia di Downtown Abbey ma poi si torna rapidamente al contesto cui la serie ci ha abituati, con qualche concessione in più del solito al surreale (l’episodio ambientato in un circo, quello in una sorta di Comicon, l’excursus nel mondo del death metal norvegese, l’apparizione di Stewie Griffin).
C’è poi una geniale scelta di casting in fieri per sostituire Zack (il suo soggiorno coatto in un manicomio criminale non gli impedisce comunque di apparire un paio di volte), cioè quella di far ruotare diversi assistenti di laboratorio per scegliere quello definitivo, cosa che non avviene nel finale della stagione, nel quale in compenso ci sono i Motley Crue (!).