in fronte erat cicatrix tenuis et fulguri similis
Se non ho mai scritto nulla su Harry Potter è perché, comprensibilmente, Peter Needham ha bisogno di un po’ di tempo per tradurlo in latino ed io, di conseguenza, per leggerlo.
E così solo ora, dopo Harrius Potter et Philosophi Lapis, sono arrivato al secondo volume della saga, Harrius Potter et Camera Secretorum, in cui, dopo una rocambolesca fuga dalla casa degli zii cattivi, Harrius (con l’aiuto di Ronaldus) arriva (tramite un autocinetum volans) alla Schola Hogvartensis in tempo per il suo secondo anno di studi.
Le cose però non vanno come previsto (Hermione trascorre metà libro petrifacta) ed i nostri eroi indagano sulla misteriosa camera del titolo i cui secreta avranno importanti conseguenze per Harrius e per la schola tutta.
In tutto questo, la traduzione di Needham è affascinante (malgrado qualche errore), ho imparato un sacco di parole nuove (‘pigiama’ è vestis cubatoria, per dire) e l’attesa per il terzo volume si fa stringente…
Ho inteso bene? Harry Potter tradotto in latino? E’ geniale e potrebbe essere utile per gli studenti poco desiderosi di studiare… hai provato a proporlo in classe?
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Fino ad ora ne hanno tradotti i primi due (anche in greco antico, eh). Non sono facilissimi, però un po’ più avanti penso ci proverò !
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