pluralità di storie, e la storia?
Terzo romanzo di Carofiglio che leggo, Ragionevoli dubbi è quello che meno mi ha convinto.
Il buon avvocato Guerrieri si trova a difendere, senza esserne riconosciuto, un tizio che, più di vent’anni prima, da fascistello di quartiere lo aveva picchiato e che ora, dopo che si è costruito una vita onesta, si ritrova accusato di traffico di droga quando, di ritorno dal Montenegro, dalla sua macchina vengono sequestrati una quarantina di kg di cocaina.
Lo spunto è remotamente interessante (davvero qualcuno ha messo la cocaina nella sua macchina senza che lui c’entrasse niente?), ma Carofiglio continua a non essere molto convincente nella costruzione delle figure femminili, i suoi personaggi continuano ad ascoltare musica discutibile e soprattutto il finale trascura tutta una serie di interrogativi man mano sollevati dalla narrazione, che risulta così radicalmente irrisolta.
Stavolta, boh.
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