kiss and tell
Di Bagoa, il giovane eunuco amato da Alessandro Magno, le fonti non dicono granché.
Lo cita Curzio Rufo (in maniera un po’ eufemistica nel l. VI – Inter quae Bagoas erat, specie singulari spado atque in ipso flore pueritiae, cui et Dareus adsuetus fuerat, et mox Alexander adsuevit – mentre nel l. X lo accusa di aver fatto condannare a morte ingiustamente un nobile persiano), Eliano lo dà al fianco di Alessandro fino alla morte mentre sono Ateneo e Plutarco che, con qualche differenza, riportano l’episodio più famoso, quello in cui Alessandro lo avrebbe baciato appassionatamente davanti a tutto l’esercito (chissà Giovanardi).
Da questo, Mary Renault riuscì a suo tempo (il libro è del 1972) a costruire un romanzo, Il ragazzo persiano, affidato alla voce narrante dello stesso Bagoa, che pare essere in realtà il volume centrale di una trilogia (l’infanzia di Alessandro è narrata in Fire from heaven, mentre la successione del Macedone è il tema di Funeral games), e che comunque non mi convince molto, sarà perché un filino prolisso (leggi ‘palloso’) o perché il paragone con Memorie di Adriano, ovviamente, non regge.
Immagino sia meglio della trilogia di Manfredi, ma ci vorrà poco…
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