missing misfits
E’ già dai tempi della prima stagione che, senza grande originalità, notavo come Misfits fosse essenzialmente un incrocio britannico fra Heroes e Skins; e come nel caso di Heroes (è da poco terminato negli Stati Uniti un Heroes reborn, mentre noi ci eravamo fermati alla quarta stagione) e Skins (conclusosi definitivamente con una ben fatta trilogia), la serie ha avuto i suoi alti e bassi, raggiungendo la perfezione assoluta con la terza stagione e stabilizzandosi poi l’anno dopo con un radicale cambiamento di cast.
La quinta ed ultima stagione celebra un anno dalla tempesta che ha causato i super poteri che accompagnano i nostri (e che si rivelano narrativamente ricchi di conseguenze, come nel caso di Alex) e mantiene alto il livello della scrittura (gli scout servi di Satana sono una trovata geniale), per quanto un po’ monotona e talora autoreferenziale.
Una delle migliori serie degli ultimi anni, comunque.
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