dallastory
Sopravvivere alle quattordici stagioni di Dallas (ed ai tre film per la tv) è stata dura, ma non sono stato solo.
Come c’era Barbara A. Curran o, meglio, il suo essenziale Dallas – The complete story of the world’s favorite prime-time soap che è effettivamente quanto promette di essere, cioè il libro fondamentale su JR e famiglia.
Ricchissimo di informazioni (articoli d’epoca, interviste spesso inedite a cast e produttori, dati d’ascolto, retroscena et similia), segue la serie dalle sue origini (all’inizio il network non era molto convinto e Dallas iniziò con una mini-stagione di tipo 5 puntate) ai momenti topici della serie, entrati nella storia della televisione e non solo (il ‘chi ha sparato a JR?’ che chiudeva la terza stagione, la scelta di cancellare un intero anno di programmazione pur di giustificare la ‘resurrezione’ di Bobby), fino alle ultime stagioni non molto riuscite (ma alcune hanno sprazzi di genio) ed alle varie reunions (due film per la tv negli anni ’90), per concludersi coi rumors su un possibile re-boot cinematografico della serie, con magari Brad Pitt al posto di Larry Hagman.
Le cose non andarono così, Dallas non arrivò sul grande schermo ma tornò in televisione nel 2012, non con un re-boot ma con un vero e proprio seguito, di cui parleremo presto.
Nell’attesa, non c’è niente di meglio che sfogliare questo libro (o passare ore sui vari siti dedicati a Dallas, tipo questo), il cui unico difetto è che di ogni episodio viene detto praticamente tutto tranne la trama, ridotta solitamente ad una righetta di testo che un po’ troppe volte è semplicemente un ‘JR trama contro Sue Ellen / Bobby / Cliff / McKay / Clayton / Pamela / Diggers / il Governo / Madre Teresa ‘…
Trackbacks