il volo – il film
Che sia un film per turisti si capisce dalle prime note dei titoli di testa (Nel blu dipinto di blu di Domenico Modugno), dalla miriade di product placement italiani (una Fiat 500 nuova di zeccha, la busta di Intimissimi, l’acqua minerale San Benedetto, i salumi Beretta, la polpa Mutti) e dai primi minuti di giretto di Roma, da Piazza Venezia alla Fontana di Trevi.
Per il resto, To Rome with love pare messo insieme con gli scarti degli altri film di Woody Allen, spunti di idee un tempo abbandonate ed incapaci di reggere da sole un intero film, ragion per cui sono finite a costituire i vari episodi (sposini inesperti che in luna di miele a Roma scoprono il mondo delle celebrità e della prostituzione d’alto bordo, impresario in pensione sche scopre un talento canoro che dà il meglio di sé solo sotto la doccia, giovane coppia statunitense messa in crisi dall’arrivo di una seduttrice di professione, un piccolo borghese che scopre che è meglio essere infelici ma famosi piuttosto che infelici e sconosciuti) che si succedono su sfondi ‘esotici’ per il pubblico statunitense ma banalotti per quello italiano.
Il cast, come sempre nei film di Woody Allen, è altisonante (Penelope Cruz – che recita in italiano – Alec Baldwin, Roberto Benigni, Antonio Albanese, persino Riccardo Scamarcio ed un cameo di Ornella Muti) ma, tutto sommato, sprecato.
Ma quest’idea di Italia è quella che funziona all’estero…