una canzone a caso – 155
Cliff Richard, Peace in our time
E’ sempre divertente quando artisti per definizione ‘disimpegnati’ diventano improvvisamente ‘impegnati’. Gli esempi sono molteplici e ne citerei un paio.
Ad un certo punto una boyband non particolarmente fortunata (i Brother Beyond, di cui comunque ho l’intera discografia perché non mi faccio mai mancare niente, a partire da qua), decise una brusca svolta umanista (non viviamo da soli / dobbiamo lavorare per la reciproca comprensione) e partorì Drive on:
Simile piega ebbe negli anni ’90 Cliff Richard, la cui Peace in our time pare un incrocio tra le primarie repubblicane e l’immaginario maoista. Giuro:
Un mito.
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