ma non dovevamo vederci più?
Tipo negli anni ’60 era piuttosto frequente che i cantanti stranieri cantassero in italiano le loro canzoni (qui c’è David Bowie che canta Space oddity in italiano, convinto che parli sempre del maggiore Tom nello spazio), oppure che cantassero in inglese canzoni italiane (You don’t have to say you love me di Dusty Springfield è Io che non vivo di Pino Donaggio) o anche, raramente, che si cimentassero direttamente con canzoni in italiano (Louis Armstrong arrivò 13° a Sanremo con Mi va di cantare).
A questa tradizione si è ispirata Roisin Murphy (la voce dei Moloko) con un assai curioso EP, che si chiama Mi senti e che la vede impegnata in classici italiani tipo La gatta, Pensiero stupendo ed Ancora tu (notevole, ma non raggiunge le vette di Betti Villani) ed un inedito a tema (In sintesi), con arraggiamenti mooolto moderni ed una discreta pronuncia che uno non si aspettava. Voglio un intero album, adesso.