here’s the world famous beagle scout leading his troop on a hike
Come si accennava qui, negli anni ’70 le strisce dei Peanuts assumono tratti squisitamente surreali, un po’ per via di Sally che parla con gli edifici scolastici ma anche per i curiosi dialoghi fra Snoopy e le parti del suo corpo.
Arrivano poi nuovi personaggi (la svampita Eudora è la mia preferita) mentre altri si vedono sempre di meno (Pig-Pen!), e l’universo di Snoopy si arricchisce della sua truppa di uccellini scout (Woodstock ed i suoi amici: Conrad, Bill e Olivier), con risultati a dir poco leggendari…
Pig – Pen ha un ruolo fondamentale in un romanzo di Giorgio Faletti, “Niente di vero tranne gli occhi.” Te lo straconsiglio se non l’ hai già letto.
L’ anno scorso l’ editore Comma 22 ha pubblicato un volume in cui sono raccolte tutte le vignette dei Peanuts in cui i protagonisti sono ritratti non da bambini come di solito, ma quando sono già diventati degli adolescenti. Il volume si intitola, appunto, “Ragazzi.”
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L’idea di Faletti scrittore mi ha sempre lasciato perplesso… davvero merita? Quel “Ragazzi” mi incuriosisce, ma ad un primo sguardo su ibs/amazon risulta non disponibile 😦
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E’ stato edito di recente, quindi in un buon negozio di fumetti lo trovi facilmente. E se non avessi fortuna neanche battendo questa strada, credo che sia comunque ordinabile in qualsiasi fumetteria o libreria.
Faletti merita molto come scrittore. Di lui ho letto nell’ ordine:
Io uccido
Niente di vero tranne gli occhi
Fuori da un evidente destino
Io sono Dio
Tre atti e due tempi
I primi 2 e “Io sono Dio” sono assolutamente fantastici; “Fuori da un evidente destino” é il più deludente di tutti, ma si lascia leggere; “Tre atti e due tempi” é il classico libro di medio livello, non tocca né gli alti di “Io uccido” né i bassi di “Fuori da un evidente destino.” Grazie per la risposta! : )
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