misfour
Le prime tre stagioni di Misfits sono state oggettivamente qualcosa di eccezionale. La serie, come dico sempre, pareva essenzialmente un incrocio tra Skins (sesso, droga e amenità varie) e Heroes (superpoteri) ma è riuscita a superarle entrambe per la sua atmosfera surreale e postmoderna.
La terza stagione, per ragioni ovvie a chi l’ha vista, richiedeva necessariamente un brusco cambiamento, cui la quarta stagione non può che adempiere: ci troviamo così un cast bruscamente modificato, con poche conferme (Rudy e, in parte, Curtis) e nuovi ingressi (il mio preferito è Finn) ed un colpo di scena inatteso (il sovraintendente non muore!).
Misfits è sopravvissuto all’uscita di scena di Nathan (seconda stagione) e, direi, anche al nuovo cast, con alcune trovate geniali (i 4 cavalieri dell’apocalisse come ninja in mountain bike!). Rimane ancora la quinta stagione, eh.
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