dream on
Alla già notevole bibliografia sul sogno nel mondo antico si è aggiunto da poco Il compagno dell’anima di Giulio Guidorizzi (non proprio alieno al tema, visto che aveva già scritto una fondamentale introduzione ad Artemidoro), che continua i suoi studi sulle dimensioni in qualche modo “liminari” dell’esperienza umana, dopo il bel lavoro sulla follia nel mondo greco.
Sono in tutto 15 capitoletti (ricchi di richiami reciproci) che muovono dall’analisi dei sogni in Omero passando, ed è la parte più interessante, alle riflessioni di Platone ed Aristotele in materia, interessanti per vedere come l’interpretazione dei sogni sia profondamente cambiata dalla Grecia arcaica a quella classica per poi tornare, con l’avvento del cristianesimo, a leggere il sogno come esperienza esterna al soggetto, dovuta cioè non più all’intervento di un dio ma a figure intermedie tra umano/divino, ora demoni ora angeli.
Essenziali sono gli ultimi capitoli, sul già citato manuale di Artemidoro e soprattutto sui Discorsi sacri di Elio Aristide, figura assai curiosa di narcisista patologico che merita approfondimenti…
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