boyband 101

Se non ho capito male, Kidz Bop è una serie di compilation statunitensi che esistono da più di 10 anni. In pratica si tratta di cover version di brani da classifica cantate da ragazzini e ragazzine in età adolescenziale – l’ultimo volume è questo, credo – che vengono sostituiti quando cominciano a mostrare segni di acne, tipo, per cui la “formazione” è in continuo mutamento.

Da qualche anno hanno cominciato anche ad avere abbastanza soldi da spendere, per cui fanno pure dei video. Quello che però è oggettivamente inquietante è che i testi delle canzoni sono leggermente modificati, in maniera tale da essere, dicono loro, kid-friendly, cioè privi di qualsiasi riferimento sessuale o, peggio ancora, che possa, chessò, far ragionare. E quindi nella loro versione di Born this way di Lady Gaga manca la frase “No matter gay, straight or bi / Lesbian, transgendered life / I’m on the right track, baby / I was born to survive” – non sia mai che si aiuti l’autostima di un ragazzino, eh. Inoltre, “a different lover is not a sin” diventa un meno impegnativo “a different viewpoint is not a sin“:

Peggio ancora è quello che succede ad I love it delle Icona Pop; il brano originale comincia così: “I got this feeling on the summer day when you were gone. / I crashed my car into the bridge. I watched, I let it burn. / I threw your shit into a bag and pushed it down the stairs. / I crashed my car into the bridge” – le fanciulle, in pratica, sfogano la loro rabbia  in un incidente automobilistico e liberandosi delle cose del fidanzatino cattivo. Nel mondo dei Kidz Bop, “shit” diventa “stuff” e “I crashed my car into the bridge“ diventa “You drove your car across a bridge“. Inutile dire che “I’m a 90’s bitch” diventerà “a Kidz Bop kid“

Altri esempi sono qui.

Tutto ciò è profondamente sbagliato, direi.