use your mentality, wake up to reality
Mentre pare che a luglio debutterà la settima ed ultima stagione di Skins (composta da tre distinti film per la tv, che seguono le vicende di personaggi della prima e della seconda generazione), la sesta stagione (dedicata alla terza generazione – in pratica ogni due anni cambiano completamente personaggi e cast) si apre con i nostri che, finito il liceo, vanno in vacanza in Marocco e scoprono che non tutto va come dovrebbe andare, con una brutta storia di droga ed automobili.
E nulla prepara al tracollo emotivo del secondo episodio, mentre l’arrivo di un nuovo fanciullo (che vive come il protagonista del libro in cui si parlava qui) nel terzo episodio aiuta un po’ a risollevare il morale di tutti (o quasi).
Ma niente paura, col quarto episodio torniamo dalle parti cupe di una sorta di fight club in cui Frankie sfoga la sua rabbia ed il suo senso di colpa (ed una splendida recitazione da parte della meravigliosa Dakota Blue Richads, eh) mentre nel quinto e sesto episodio Mini e Nick scoprono con dolore cosa vuol dire avere genitori o fratelli.
Negli ultimi episodi, con alcune cose irrisolte e qualche svolta da soap opera, resta sempre l’occasione per commuoversi e salutare la terza generazione di Skins.
E comunque ci sono cose che non scorderemo mai:
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