sunk by strategic ineptitude
A più di un mese dalla rielezione di Barack Obama è uscito il quarto instant book di Politico dedicato alle elezioni statunitensi (se ne parlava qua), in particolar modo ai 34 giorni che sono passati dal disastroso dibattito di Obama a Denver alla sua vittoria.
Il libro è una specie di giallo senza soluzione, tutto incentrato sulla “caccia al colpevole” della sconfitta repubblicana: il fatto stesso che Romney dicesse qualcosa di idiota ogni dieci minuti, come la storia del 47% di americani che non lo interessano? L’aver perso tempo nelle primarie mentre i democratici convincevano la gente che Romney fosse un donatore medio del partito repubblicano e non un candidato passabile? Il fatto che la gente odiasse Ann Romney, i cui spot pubblicitari erano bocciati appena mostrati ad un focus group di potenziali elettori?
Ottima pars destruens di una campagna costruita male e condotta peggio; ma secondo me Obama ha vinto perché uno che fa un discorso come questo vince per forza.