portraits of young men
Come accompagnamento alla raccolta di singoli dei Manic Street Preachers uscita l’anno scorso (National treasures – The complete singles) si può usare il dvd con tutti i loro video, ma c’è anche una scelta più curiosa, quale Death of a polaroid.
E’ uno di quei libroni da coffee table, che raccoglie essenzialmente più di 500 foto della storia dei Manics, fatte con una polaroid, scattate per lo più da Nicky Wire e Mitch Ikeda.
In un’epoca di fotografia digitale in cui l’idea di foto come “immagine del reale” è sempre più labile, soggetta com’è a ritocchi e photoshoppate varie, la polaroid sembrerebbe catturare il momento preciso in cui pareva vicino un perfetto equilibrio tra tecnologia e natura e nello stesso tempo cogliere una parvenza di reale.
E così, mentre magari si ascolta Motorcycle emptiness, si vede un gruppo che sta nascendo, si ritrovano le loro immagini del periodo “imperiale” (il quarto e quinto album, il concerto a Cuba), pezzi di vita e di rock’n’roll. Non un semplice libro da coffee table, insomma.